domenica 17 aprile 2011

Cina 2011 - Gara

Non giustificherò mai abbstanza Mazzoni per il modo sguaiato in cui urla già dal primo semaforo rosso: non è che se alzi la voce parli più velocemente! Nell'attimo di concitazione mi piacerebbe anche vederlo in faccia. Parte maluccio Vettel che si fa superare come un pollo dai due McLaren e per poco non le prende anche da Rosberg. A salvare il tedeschino le due Ferrari che incominciano a dare l'agguato a Rosberg (che poi è pure lui tedesco!)... ma a sorpresa scopriamo che a capo della spedizione punitiva c'è Massa, che a quanto pare ancora una volta ha fatto una partenza migliore di quella del suo compagno di squadra. Per quest'anno siamo già a 3\3. Già dal 2° giro Webber partito in 1000esima posizione incomincia a far sorpassi... giusto per spiegare al Team che nonostante i sabotaggi qualcosa lo combina comunque.
Al 10° giro Alguersuari incomincia a cambiare gomme... e qualcosa mi fa pensare che potremmo essere allo stesso punto della settimana scorsa per quel che riguarda i pit stop in gara. Mezzo giro dopo si ritrova con tre gomme, non male! Per fortuna che le gomme dovrebbero essere tenute da cavi per evitare che vadano in giro se mal imbullonate. Seguono ai box: Zio Mickey, Rosberg e Buemì. C'è chi si stupisce di pit stop così anticipati.
Al 15° giro Vettel capisce che è il momento di far qualcosa: prima supera Hamilton, poi rientra ai box. Con lui anche Button... e con lui nel vero senso della parola: si ferma davanti ai box Red Bull. Dai box McLaren urla e strepiti, il nostro strepitatore folle invece non si rende conto di niente. In tutto questo nessun disturbo dell'avversario ma solo a se stesso, tanto da farsi rubare il posto in gara! Bene! In pista, nel frattempo, Massa riesce a superare Hamilton... fossi in lui penserei a cambiare gomme! Ovviamente ai box insieme come nella più classiche strategie Ferrari... e per questa volta è andata bene, ferraristicamente parlando. In tutto questo gioco di pit stop a quanto pare la logica Mercedes ha vinto: Rosberg in testa, davanti a Vettel. Ma che fine ha fatto lo Zio Mickey? Sta litigando, un po' più indietro con Alonso, il quale pare aver dimenticato cosa sia il rispetto degli anziani dandogli la caccia... la caccia, insomma! Diciamo che lo sta seguendo da debita distanza. Entrambi possono usare il Kers ma solo uno (quello dietro) può giocare con l'ala mobile. Dopo una valanga di giri di manfrina Mazzoni è esaltato per il confronto tra campioni... vabbè! Facciamo anche che Alonso non riesce a superare neanche quando quello davanti non può difendersi dalle sue armi improprie. In tutto questo arriviamo al 25° giro e Button prova a rientrare ai box... e questa volta prende quelli giusti. La regia ci mostra replay a rallentatore dei due... ma il cronometro è crudele e segna un aumento del distacco a favore del campione, quello vero!
Al rientro in pista di Rosberg dopo il suo secondo pit scopriamo come finalmente lo spagnolo sia riuscito a guadagnare la posizione tanto agognata... ma Rosberg, che gli si era piazzato proprio dietro la passa in un batter di ciglio. Ora qualcuno mi viene anche a dire che è merito delle gomme fresche... Dopo la seconda tornata di cambio gomme torna in testa davanti a Button e Hamilton. Zitto zitto Webber a forza di sorpassi è venuto ben bene avanti. Schumacher e tutta la sua esperienza temo che sia quello che oggi ne ha buscate di più.
Al 39° Rosberg è nuovamente ai box e questa volta si piazza dietro a Massa che aspirerebbe ad arrivare sino alla fine con le stesse gomme. Dietro di lui Hamilton che più o meno cerca di superarlo in buon nome dell'amicizia che li lega. Ci riesce.
A dieci giri dalla fine tutti paiono impazziti. Dalle retrovie Perez, Petrov e Heidfeld litigano per la dodicesima posizione. Sì, 12°! Webber supera Alonso che da par suo lo lascia passare per non frenare e rovinare le gomme. La scusa non regge, diciamolo. Button si appiccica all'alettone tricolore di Massa... dopo comunque esser passati entrambi davanti al povero Rosberg andato lungo ad una curva. Tutto perchè i primi 5 sono tutti appiccicati tra di loro! Alonso, più indietro, continua ad accumulare ritardi. Webber da la caccia a Rosberg, mentre Hamilton aspetta calmo il prossimo errore di Vettel. Secondo il trio medusa l'inglese potrebbe anche decidere di accontentarsi per non usurare le gomme. Al 50° Button è riuscito ad agguantare Massa... il quale ora si ritrova con Rosberg attaccato al suo alettone. L'uno va per violette, l'altro passa comodamente. Meglio. Al 52° giro Hamilton e Vettel sono sempre più attaccati l'uno all'altro, mentre Webber guadagna la 5° posizione superando Massa: bella la strategia Ferrari delle due soste. Hamilton riesce a passare... e mancano solo 4 giri dalla fine. Come volevasi dimostrare. Webber ancora non si è stufato e incomincia ad inseguire anche Rosberg: i giri alla fine sono 3. I due litigano un po': ognuno si attacca alla 4° posizione con le unghie e con i denti ma a scamparla è proprio l'australiano. Manca un solo giro e questo non vuole lasciar andare neanche Button: 4 curve e ci riesce! Qualcuno mi avesse raccontato di questa webberiana impresa non ci avrei creduto! Quindi: podio per Hamilton, Vettel e Webber. Rosberg relegato in 5° posizione... ma io un po' ci avevo anche creduto!

Hamilton è felice, zompetta e stringe le mani a tutti. Un man-in-greenLotus è il primo a raggiungerlo per felicitarsi. I ferraristi entrano nella sala della pesa bestiame incacchiati come due bisce. La regia non ci fa godere di questo momento... e io saluto tutti per dare appuntamento alla Turchia.

Perle del giorno:
Errore grottesco di Jenson Button che voleva fermarsi da quelli della Red Bull IC
Sembra una biglia lanciata da una fionda IC

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