lunedì 16 settembre 2013

I'm Shocked!

Non trovo migliore titolo per questo post. Non sarà stata la notizia più piovuta dal cielo degli ultimi tempi ma sicuramente ha il pregio di avermi lasciato senza parole. Me. Senza parole: non accadeva dalla primavera del 1942. Si è incominciato a parlare della volontà del team del cavallino geniale all'inizio di agosto: è rimasto nero su bianco (Qua) il fatto che considerassi anche solo l'eventualità una sciocchezza di proporzioni bibliche. Un colpo di mercato molto più simile ad un colpo di testa che riassumeva in poche parole la condizione in cui si trovava Raikkonen (qualcosa del tipo purchè respirino ma applicato ai motori) e la condizione della Ferrari (mo' come glielo diciamo a Pippo?). Venne poi il giorno in cui Eddie Jordan confermò: sì, Raikkonen andrà sicuramente in Ferrari. E se lo dice Eddie Jordan pare che ci sia da credergli.
E' una cosa che, magari passa inosservata, ma dico sempre: se loro sono la e io sono qua una ragione ci deve pur essere. Certe volte, tipo nel caso di Domenicali, o di Stella Bruno, questa ragione fatica un po' di più a venire a galla, ma sono certa, deve essere così, che da qualche parte una ragione ci sia. Per quanto si possa commentare, non apprezzare, bistrattare la faccenda le cose sono andate così.
Tutto partì con la dichiarazione ufficialmente ufficiale, ovviamente fatta su Twitter, di Pippo Massa che avvisava il mondo, in almeno tre lingue differenti, che dopo tutti questi anni in Ferrari  è tutto finito. Il messaggio è molto lungo, comprende ringraziamenti e l'impronta di un desiderio per il prossimo anno: ma questa è un'altra storia, di cui scriverò più in la. Segue di poco il Tweet di risposta di Alonso che, con una faccia che più di culo così non si può trovare, gli augura tanta fortuna per il prossimo anno, aggiunge un sarai un avversario forte e promette che si divertiranno tanto nelle prossime 7 gare. Da certe promesse sarebbe quasi il caso di guardarsi bene. Fossi in Massa girerei per il paddock armato, giusto per legittima difesa, qualora fosse necessario. O mi vendicherei in qualche modo divertente: tipo rovesciandogli del gelato dentro il casco o rigandogli la macchina.
Del giorno dopo il comunicato ufficiale del ritorno di Raikkonen grazie ad un contratto di due anni. Che poi, visto come sono già andate le cose, può anche essere che l'anno sia solo uno. C'è addirittura chi trova elegante da parte del team del cavallino matto aver lasciato al brasiliano la possibilità di avvisare lui stesso i suoi fan della dipartita. Inutile a dirsi che, a dire il vero, tutto questo di elegante probabilmente non ha davvero un accidente visto nulla toglie che questo sia davvero tutto tranne che una libera scelta del pilota.
Sarà anche che è da agosto che io stessa scrivo di papabili ritorni in Ferrari di Raikkonen però, ora che è vero, mi fermo davanti a questo PC, fisso il cursore lampeggiare e, dopo tutto quello che è stato detto, dopo tutto quello che è stato fatto, posso avere il diritto di essere rimasta senza parole? Ma nel senso peggiore del termine, si capisca.
La sensazione è come quella di burrasca. Come quell'impressione che il tuo sesto senso ti stia mandando un messaggio prevedendo qualcosa di catastrofico, da sconvolgere le naturali regole della natura, da ribaltare l'ordine delle cose. Un unione di due elementi uguali ma opposti che, unendosi, non possono che formare una miscela esplosiva. Perchè sarà anche vero che io sono qua, che fisso questo maledetto cursore, che non sono la, ed una ragione c'è anche, ma anch'io ho il mio perchè. 
Cerchiamo di trovare una certa pace dei sensi e vedere un po' in giro che si dice:
- Raikkonen: è davvero felice di essere tornato in Ferrari e non vede l'ora di cominciare. Chiaramente mente. Avete davvero mai visto Raikkonen felice di qualcosa? Ma neanche dopo aver vinto il mondiale.
- Schumacher: uno che di Ferrari un po' se ne capisce, è praticamente certo che il prossimo anno ci saranno scintille.
- Hulkemberg: c'è rimasto male. Pare che dopo mesi di trattative ed un contratto già sulla scrivania sia saltato tutto... e sia accaduto con un SMS da parte del buon Domenicali. Si dice anche che l'elemento contrario sia stato Luca Cordero di Montezzemolo. 
- Prost: parole ancora più dure. Prevede guai in Ferrari, certo che Domenicali non sia in grado di reggere due top driver. A quanto pare ama ravanare nel torbido e, il buon Alain, va a richiamare l'unica volta in cui Alonso si è trovato, nel corso della sua carriera, a dover dividere il seggiolino con un altro top driver: Hamilton 2007, anno che portò però molto bene a Kimi. 
- Webber: Fra due anni Vettel sarà in Ferrari. Pareri non richiesti.
All'appello manca solo quello che ne penso io, poi il gioco è fatto.

Nessun commento:

Posta un commento