domenica 28 dicembre 2014

Cosa resterà di questo 2014 #TeamRadio

Elenco dei 10 migliori momenti di quest'annata 2014, vissuti alla radio. Non saranno ritornati i fasti dei tempi "Siete dei scemi\geni", o del "I know what I'm doing" \ "let me alone"  ma, scavando nel torbido, anche quest'anno, si possono trovare delle vere e proprie perle di saggezza. Non tornerò a parlare dell'"ahi ahi ahi" , sul quale si potrebbe anche essere pontificato abbastanza, o del "DAMMIT!", ma credo di essere riuscita a selezionare momenti altrettando significativi della stagione, in grado anche di strappare un sorriso.
- 1 - 
A muso duro
Gran Bretagna, Silverstone, protagonisti Alonso e Vettel, due che dal nulla hanno deciso di prendersi a sportellate come se non ci fosse un domani, rispolverando tutti i vecchi rancori. Sono certa che se il regolamento avesse permesso di mettere direttamente in comunicazione i due, senza passare per Andrea Stella e Guillaume Rocquelin, ne avremmo viste, seriamente, delle belle. Qui di seguito, giusto un estratto della conversazione. Inutile specificare che, i due, hanno tirato avanti con questa tiritera per 3\4 di gara... per aggiudicarsi la quinta piazza. La quinta!
ALO: Track limits a tutti, eh?
Andrea Stella: Understood. Track limits for everyone and the car behind [Vettel] included.
VET: …and another one. So track limits, Alonso. Went wide again.
Guillaume Rocquelin:  Understood. You need to use the charge. Either charge ten or use overtake. One or the other.
VET: He didn’t leave a space! I could’ve easily given him a puncture!
Guillaume Rocquelin: Understood. Stay patient. You’re clearly quicker.
Andrea Stella: And we are reporting track limits to the race direction.
VET: He did the same thing again! He can’t do that! If I don’t move out of the way, he’s launching me off the track!
Guillaume Rocquelin: Good job. OK Sebastian, five laps to go. Button ahead, 39.0.
ALO: He takes the DRS thanks to the track limits at the last corner! He take the DRS out of turn five [Aintree] and out of turn nine [Copse]! Either way! What more I need to do?
Andrea Stella: That is clear. That is clear.
ALO: Yes and he got the position immediately! Immediately! If not five seconds at the end of the race… 
ALO: I need to get back the position immeditately.
-:-
- 2 -
Scende la pioggia?
L'Ungheria ha visto Jenson Button percorrere la strada che porta verso la perdita definitiva della flemma inglese di cui è notoriamente dotato sin dalla nascita. Dopo essersi reso conto che qualcosa tipo tutti-tranne-lui hanno sfruttato l'ingresso in pista della safety car per andare a mettere le gomme da asciutto questo è ciò che è emerso dalla conversazione con il muretto
BUT: How does it look, the weather?
Tom Stallard: Jenson, do you think we can make this tyre work, or do we need a dry?
BUT: If we think it’s going to rain, then obviously we’re in the right place. But it’s just that nobody else has it on their radar, which is a bit of a surprise.
Tom Stallard: OK Jenson, we’ll stay out. We will make this work.
Tom Stallard: OK Jenson, so we do see rain on the radar. It’s difficult to be precise when that’s going to be. So look after these tyres and we will try to last ’til the rain in seven or eight minutes, hopefully.
Inutile stare qua a specificare che la pioggia non arrivò. 
-:-
- 3 - 
Acqua e sale
Problemi tecnici per Daniil Kvyat a Singapore, là dove ha provato a far capire ai propri tecnici che, sotto quella tuta c'è un essere umano in carne ed ossa... e dove, per poco, non riusciva a convincerli. Il problema tecnico, se così si può dire, è l'impossibilità di bere nel corso della gara e la necessità di farlo prima di disidratarsi completamente.
KVY: Oh guys it’s really bad. I need to stop.
Marco Matassa: We need you to stay out, Dany. Load five, Dany.
KVY: It is a disaster.
Marco Matassa: Daniil Kvyat Understood. Load five, load five
KVY: [Louder] We need to stop!
Marco Matassa: Box, box, box now, box now.
KVY: Oh my god. Without the drink… I’m dying here.
Marco Matassa: Yes Dany OK. Torque six.
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- 4 - 
Lewis fa la spia!
Gli ingredienti sono: Belgio, una concitata partenza, Nico Rosberg e Lewis Hamilton all'apice del nervosismo e della pressione. Sì, gli stessi Nico Rosberg e Lewis Hamilton che, sino a due gare prima, si stavano dichiarando amore eterno.
HAM: Nico hit me! Nico hit me!
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- 5 -
Guerra fredda in casa Red Bull
Siamo in Cina e, qualcuno, dalla patria del "Noi? I giochi di squadra? Non li faremmo mai!!" prova a cimentarsi in qualcosa che non gli compete. 

Guillaume Rocquelin: Sebastian let Ricciardo through, let Daniel through please.
VET: Which tyre is he on?
Guillaume Rocquelin: Mediums, but he stopped later than you.
VET: Tough luck.
Ma aveva anche detto please!
Eppure, qualche giro più tardi:
Guillaume Rocquelin: Still default 13, default map one three, still.
VET: Are you kidding, honeslty? I mean tell him to get out of the way. He’s got… unbelievable. He’s got new tyres, of course he’s quicker. He’s got two laps and then he’s off.
Per la cronaca e per i meno attenti, il "default 13" sarebbe la versione aggiornata del "Multi 21"
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- 6 -
Dissidi in casa McLaren
Brasile, manca una sola gara alla fine della stagione, il fantasma di Alonso già incominciava ad aleggiare per i corridoi di Woking e, qualcun altro, sentiva il proprio seggiolino fortemente in bilico. Tutto ebbe inizio quando a Button gli venne annunciato il suo pit-stop e, all'ultimo, annullato in favore di Magnussen.
Tom Stallard:  We’re box this lap, push now, yellow G4. 27
Tom Stallard: Are you happy with the front wing angle?
BUT: Yes.
Tom Stallard: Jenson stay out. Stay out this lap, stay out. Stay out, confirm. Jenson stay out this lap, please confirm.
BUT: Nice call guys, nice call.
Tom Stallard: OK Jenson we are box this lap, we will box this lap.
BUT: Are you sure on that one, are you sure? Anyone else?
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- 7 - 
Duro di comprendonio
Si era capito che Massa non era giunto in Brasile completamente lucido... ma certi dialoghi, che lo mostrano confuso sul da farsi, non giocano certo a suo favore. Mica per niente, poco dopo, è entrato di testa al box McLaren dando la colpa al colore delle tute, alla disposizione dei box, al senso di marcia unico alternato, ai fenicotteri rosa seduti sull'alettone. Insomma: colpa di tutti, tranne che colpa sua.
Andrew Murdoch: We have a stop-go penalty, we will serve this at the next pit stop but you need a five-second gap to the car behind.
MAS: I don’t understand what I have to do.
Andrew Murdoch: OK we’ve got a five-second stop and go penalty. We will serve it at the next pit stop.
MAS: OK. So we stay on the track, right?
Andrew Murdoch: Copy that, stay on track.
MAS: What happened?
Andrew Murdoch: It was for speeding in the pit lane. We need to increase the gap to the car behind. Five seconds. It’s now 2.2.
MAS OK. So we stay on the track, right?
Quindi deve stare in pista, giusto?
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- 8 -
Alonso vs gioventù debosciata
Abu Dhabi, Stewens, uno che ha pres la superlicenza giusto due giorni prima, per volere di madre Caterham, che aveva già esaurito le finanze di tutti i piloti finanziati ingaggiati sino a quel momento, ha osato essere davanti ad Alonso mentre sua Maestà usciva dai box. Poi, per dire, una volta entrambi in pista, Sua Maestà ha dovuto anche superarlo, con un sorpasso vero intendo, perchè questo, giovane ed idealista, mica si è voluto inchinare al suo volere.
ALO: Who is this Caterham?
Andrea Stella:  It’s the new boy. A lot to learn for him.
ALO: A lot, a lot to learn.
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- 9 -
Senza peli sulla lingua
Vergne, dopo aver visto la morte in faccia in Bahrain, perde goni freno inibitorio e dice ciò che tutti pensano ma non hanno il coraggio di ammettere: Maldonado guida come un pazzo!
VER: Crazy, that Lotus guy! I don’t know who it was. Absolutely mental!
Xevi Pujolar:  Copy that, copy that. Box.
VER: The guy tried to kill me!
40 giri dopo, come se nulla fosse ancora successo, Maldonado dimentica che di tanto in tanto è buona cosa premere un pochino sul pedale del freno, finisce a uovo contro Gutierrez che si solleva da terra, piroetta modello Harmon Rabb sull'F14 per finire storidito e felice un po' più in là. Fortunatamente riesce ad uscire dalla vettura con le sue gambe dopo giusto qualche attimo di esitazione e la più umana delle domande: cosa è successo? Nello stesso tempo Maldonado continuava tranquillamente la sua gara... prendendosi giusto una sanzioncina di 5 posizioni di arretramento in griglia alla gara successiva.
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- 10 -
Arriverà la fine, ma non sarà la fine
Abu Dhabi, ultima gara del campionato. Là dove avremmo anche potuto vedere una gara accesa, una dignitosa conquista del titolo mondiale da parte dei due contendenti... ma abbiamo solo assistito all'autodistruzione della vettura di Rosberg, mentre Hamilton dominava ed andava a vincere. Giunto quasi al punto di essere doppiato, dai piani alti pensano di voler risparmiare anche quest'ultima umiliazione allo sventurato Nico che, tuttavia, sorprende il mondo con questa dichiarazione:
Tony Ross: So Nico box, box, box.Too many problems with the car. 
ROS: I would like to go to the end. 
Tony Ross: Standby.

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