sabato 19 marzo 2016

FormulaGossip - Australia 2016

Bentornati in Australia, là dove una volta anche Fisichella ha vinto un Gran Premio e dove il sole è finalmente tornato a splendere. 
Come non iniziare un qualunque post che parla di gossip con Lui, il Re del gossip, il Sovrano di quel pettegolezzo e di quell'altro, Colui il quale non è in grado di ritirarsi in privato neanche quando è in bagno a fare pipì. Ovviamente stiamo parlando di Lewis Hamilton, che ha iniziato alla grande questo week end. Prima di tutto facendosi segnalare alla polizia locale per abuso di snapchat a bordo del proprio bolide, mentre sfrecciava per le strade australiane, poi per essersi aggiudicato la prima pole position della stagione... anche se di questo in realtà intendo andare a parlare tra poco. In ogni caso, tutti calmi, a quanto pare gli inquirenti australiani non hanno rinvenuto nel filmato posto on line sufficienti elementi di colpevolezza per accusarlo di qualcosa e hanno archiviato la faccenda. In ogni caso è simpatico come uno che faccia il pilota di professione metta a rischio la propria patente ogni tre per due.
Non hanno affatto iniziato bene il proprio week end le Ferrari. Come non menzionare subito il fatto che non si è ancora disputato un solo minuto di un solo gran premio del 2016 e già stanno circolando voci circa il futuro di Raikkonen, il futuro della scuderia ed il nome del sostituto: a quanto pare Daniel Ricciardo. Perchè ci piace questa faccenda della discendenza italiana. Potrebbe essere il più alto tasso di italianalità al volante di una Ferrari dai tempi di Ivan Capelli. Perchè dell'inglorioso passaggio di Fisichella facciamo finta di esserci dimenticati. In ogni caso sarebbe il caso di non incominciare con questa tiritera sin d'ora perchè è piuttosto annoiante. E poi ci sarebbe da aggiungere che non c'è nulla di cui parlare quando in pista si fanno grame figure. La prima, durante le prove libere, finiti male male male "per colpa della pioggia"... forse perchè hanno una nuvoletta di Fantozzi sopra la testa... la seconda in qualifica. 
Alla fine andò così: nuova formulazione di qualifiche fu! Partite sin dall'Australia... e santo cielo! Sapete che non sono niente male? Forse sono l'unica persona al mondo a crederlo, ma adesso intendo convincervi. In fondo il sistema non è poi così complicato: scendono tutti in pista, dopo qualche giro il più lento è obbligato a fermarsi. Da quel momento ogni 90 secondi viene fatto fuori il più lento dello schieramento, fino allo scadere dei primi 16 minuti di qualifiche. Tutti ai box: qualche minuto di ristoro e tutti nuovamente in pista per la Q2 con la stessa formula, tranne per il dettaglio che si tengono il miglior tempo della Q1. Solo per chi arriva in Q3 tutto da rifare e, giro veloce dopo giro veloce, in pista ne rimangono solo due a lottare per la pole position. Sicuramente una formula migliorabile, ma molto meno noiosa della precedente. Sin dall'inizio si rimane con il fiato sospeso per capire chi è costretto a fermarsi... e se tanto tanto ad uno dei top team è uscito fuori un giro malsano o ha qualcosa che non va, anche lui può rischiare di fermarsi all'inizio, dando maggiori possibilità a tutti gli altri. Sicuramente una formula migliorabile: prima di tutto dal punto di vista grafico \ della regia. Prima di tutto per capire un po' meglio ogni scadenza dei 90 secondi e magari per tenere meglio sotto controllo i tempi di quello che sta per rischiare il posto. Dubbi anche in merito ai 90 secondi... perchè proprio 90? Sarebbe il caso di trovare un'unità adattabile al circuito? Oggi, per esempio, abbiamo assistito a scene in cui allo scoccare dei 90 secondi il pilota ultimo classificato non aveva materialmente il tempo di tentare un giro veloce di riscatto. Sbattuto fuori senza infamia e senza lode. 
Tra gli elementi migliorabili c'è necessariamente quello che i team devono imparare ad utilizzare questo nuovo sistema di qualifiche. Assolutamente. Perchè è altres' evidente che qua sia saltato qualcosa. Qualcosa oggi non ha funzionato. Perchè se un team ritiene di fermarsi molto prima che siano arrivati i propri 90 secondi rovinano tutto. Mandano a monte tutto. Posso ancora tentare di capirlo quando si tratta di piloti a metà classifica che, giunti ad un certo punto ritengono di non poter più migliorare le proprie prestazioni e si fermano per non rovinare \ consumare eccessivamente le gomme. Mi rode in qualità di spettatrice ma faccio finta di capirlo. Il sistema va però completamente in tilt quando a 5 minuti dal termine della Q3, quando Ferrari e Mercedes stanno lottando per il miglior tempo, Raikkonen scende dalla vettura ed abdica. Un minuto dopo pure Vettel, che aveva il secondo tempo in quell'istante. Da tifosa sarei triste ed amareggiata: per quale assurdo motivo non continuare a girare e provarci? In pista sono rimasti come due fessacchiotti Rosberg e Hamilton a raccontarsela tra di loro. Rosberg si è appropriato della prima fila ed Hamilton ha mantenuto la prima posizione. Capendo di essere rimasti da soli sono quindi tornati anche loro ai box non sembrandogli vero che sia stato così facile. 
Grama partenza anche per Rosberg che venerdì è finito a muro e sabato è parso chiaramente non in grado di tenere il passo del proprio compagno di squadra. Se non fosse stato per la debacle ferrari in qualifica credo che non gli sarebbe neanche andata tanto bene.
In compenso si dice piuttosto amareggiato anche Wehrlein, piazzatosi ultimo a bordo della sua Manor pagata a caro prezzo. Sperava meglio, amci sarebbe da capire esattamente cosa si aspettasse. Ha capito che non è più al volante della Mercedes, vero? Perchè se così non fosse riacquisterebbe senso anche la mia storica battaglia che vuole, quale requisito per i piloti di Formula 1, aver concluso la scuola dell'obbligo.
Mentre qua si ride e si scherza, in ogni caso, c'è gente che sta lavorando alla grande. Si sta impegnando a più  non posso... per diventare il nuovo Maldonado. Un degno erede di quelli di cui ci ricorderemo negli anni a venire. Ovviamente sto parlando di Haryanto, altro grande talento marchiato Manor-Marussia, autore del primo grande crash della stagione... inaspettatamente. Perchè per far casino in pit lane ci vuole veramente del talento. Far casino uscendo dal box, quando la velocità non sai ancora che cosa sia... e colpire, tra i tanti, proprio Grosjean è la firma del grande artista. #PastorWeMissYou. 
Rimandendo in tema di hashtag balordi, come non richiamare anche #WeBelieveinKMag, che non è un integratore alimentare. Ci si riferisce proprio a Magnussen, orgoglioso pilota di una giallissima Renault, le cui potenzialità non le ha certo già dimostrate in pista... ma sui social networks. E' già rimbalzato ovunque il simpatico fotomontaggio, dimostrativo che, in fin dei conti, il vero sponsor Renault di quest'anno è Chiquita. Altrochè. Magnesio e Potassio. Il ragionamento non fa una grinza.
Ultimi ma non più ultimi, come non parlare un po' anche dei giovincelli McLaren. Sia chiaro, Alonso ha già iniziato a far tribolare i suoi addetti stampa rilasciando mezze affermazioni (che poi sono le stesse dell'anno scorso, quindi potrebbe anche farne a meno prima di tornare a litigare con Paola Saluzzi) circa il rimpianto che nascerebbe dall'eventuale titolo mondiale vinto quest'anno dalla Ferrari. In ogni caso, quest'anno ha deciso di esserci (ma non avevamo pai seriamente creduto all'ipotesi contraria, qualcuno glielo faccia sapere per cortesia), di essere pronto la lavorare per la nuova era e, tutto sommato, è apparso anche piuttosto soddisfatto dalle proprie qualifiche. Sia chiaro, in Q1, per un solo attimo, ho creduto seriamente che le cose sarebbero andate per loro molto meglio di quanto poi non si sono rivelate in Q2. Sempre meglio del baratro profondissimo dello scorso anno. Con un Q1 conclusa tra le primissime posizioni (Alonso terzo o ricordo male?) in Q2 si sarebbe anche potuto osare un po' di più. Button non si è neanche lanciato in pista per un ultimo giro prima che arrivasse la sua ora, Alonso è sceso dalla vettura più o meno negli stessi attimi, pur avendo almeno altre 4 o 5 posizioni di vantaggio... regalandone così almeno un paio alla concorrenza. 13esima e 12esima posizione in griglia di partenza (oro colato ripensando a qualche mese fa...). L'idea di entrare in Q3 li spaventava troppo? Ribadisco l'epic fail di tutti i team davanti alla nuova formula. Shame on you!

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