domenica 26 marzo 2017

Australia 2017 - Qualifiche

Tutto cambia perché nulla cambi - Lewis Hamilton
Gara d'apertura di questo 2017 ricco di novità, sin dai piani più alti di questa Formula 1 che nel 2017 ha intenzione di essere rivoluzionaria. Da un lato ci sono le intenzioni, dall'altro la realtà dei fatti. Come saranno andate davvero le cose ce lo dovremo dire tra nove mesi, per ora un solo dato è certo: la quarta pole position consecutiva su questo circuito australiano di Lewis Hamilton. Che poi è già gran statisticone. Una Mercedes parte in prima fila, l'altra in seconda: non mi pare una differenza tanto netta con quanto si è visto fino a ieri.
-:-
Chi mal comincia... - Stoffel Vandoorne
I primi segni in campionato di questa fiacca fiacca McLaren 2017 si sono visti sul povero debuttante, uno che ha capito quanto era tutto più divertente quando queste scene le vedeva accadere sulla pelle del Button\Alonso di turno in pista dalla sua comoda poltrona. Ha voluto il seggiolino... ed ora pedala, nel senso che non gli è rimasto nient'altro da fare che andare avanti a pedali, modello Fred Flinstone: le sue qualifiche si sono drammaticamente concluse già in Q1, richiamato ai box per problemi di pressione benzina.
- : -
Un tuffo nel mare nazional popolare - Antonio Giovinazzi
Da buon terzo pilota Ferrari chiramente aveva chiuso in un cassetto e dimenticato per sempre l'idea di correre un giorno nella vita un gran premio di Formula 1... non è neanche una questione di sfiducia, è proprio statistica. Il fatto che è a poche ore dall'inizio delle qualifiche qualcuno gli manda un SMS e gli fa: sai che? Cambia scarpe che oggi si corre. Ed ha corso. Wehrlain è fuori uso, che siano sempre gli strascichi del ROC? Già si era fumato i test inFernali per doloretti vari, chissà ora cosa lo aspetta. Nel frattempo in pista ci vuole un supplente. Parliamone: la notizia non sarebbe neanche un granchè, solo che è italiano, quindi già eroe nazionale. Non è colpa nostra, ci accontentiamo di poco. E poi l'ultimo italiano in pista è stato Fisichella, non è che rischi di fare peggio. Tra l'altro in pista gli stava anche venendo bene di portarsi a casa un risultato migliore di quello del compagno di squadra "titolare", un errore all'ultima curva e tutto è andato in fumo, o quasi. Anche perchè il compagno di squadra per un giorno è Ericsson, non è che sia difficile fare meglio. In ogni caso pare che il fenomeno Giovinazzi sia sulla bocca di tutti, se arriva alla bandiera a scacchi gli intitolano anche una piazza.
-:-
Lacrime di pioggia - Fernando Alonso
Siamo già partiti belli polemici, la cosa mi fa piacere, soprattutto perchè vuol dire che quest'anno si riderà un bel po'. Almeno quello. Quando gli ingegneri comunicano ad Alonso che ha superato indenne la Q1, la risposta ha avuto un nonsochè di sarcastico "avremmo bisogno di uno scroscio d'acqua", nel senso, per riuscire a superare anche la prossima fase. La pioggia non è arrivata, gli altri non si sono autoeliminati e lui non ha superato la seconda fase. Per dire.
-:-
Ma Pippo Pippo non lo sa - Felipe Massa
Primo polemicone da pista: eccolo a voi servito. A quanto pare Felipe - Pippo - Massa avrebbe ostacolato Sergio Perez impedendogli di compiere il giro veloce necessario per superare la fase di qualifica. Anzi, rivediamo un po' i verbi. Felipe - Pippo - Massa ha ostacolato Sergio Perez impedendogli di compiere il giro veloce che gli avrebbe potutto dare la possibilità di superare la fase di qualifica. Sul fatto che effettivamente abbia fatto da tappo nel momento sbagliato nel posto sbagliato c'èe veramente poco da dire, è davanti agli occhi di tutti, che sia stato più o meno volontario, che sia stato più o meno evitabile. Però la storia non può essere fatta con i se e con i ma. Nel dubbio Perez accusa il vecchio col cappello, perchè tutti nella vita siamo rimasti imbottigliati dietro ad un vecchio con il cappello, ammettetelo.
-:-
Il problema più importante per noi 
La grafica in suolo australiano ha dei seri problemi da giorni. Prima ha preteso che in pista ci fosse solo Van Der Garde, poi ha deciso di tenerci all'oscuro di tutto sparendo per metà qualifica dai nostri teleschermi. Che non sarebbe neanche una cattiva idea, almeno non ci rendiamo conto degli strafalcioni di Mazzoni. 
Sulla circostanza che questa faccenda della grafica sia tutto un complotto di Mazzoni per sembrare brillante ne abbiamo avuto in fretta la conferma. Prima di tutto quando ha deciso di risolverci in problema inquadrando il monitor tecnico, poi dopo il ritorno tecnico, scovando su quello che vi era scritto l'errore. Più che un errore ha tentato di farlo sembrare un gomma-gate ai danni di Hamilton, ma questo è un altra questione. Ha provato a strafare. 
- : -
Senza boria ne buriana - Max Verstappen
Anche Lui mi pare partito bello carico a pallettone. La pretesa da Vip del giorno è stata quella di non essere mandato in pista dopo Ricciardo... perchè lo rallenta. La verità è che questa Red Bull è parsa un bel po' sottotono. Se le Mercedes sono andate ad agguantarsi la sua pole position senza troppa fatica, le Ferrari hanno dimostrato di riuscire a tenere tempi simili, persino Raikkonen non apparso nei monitor dei più. Sulle RedBull qualche interrogativo in più rispetto ai distacchi ce lo portiamo dietro.
-:-
Casa dolce casa - Daniel Ricciardo
Una partenza col botto. Contro un muro. Non la prospettiva migliore avendo a che fare con il gran premio di casa. Piacevole doccia di fan, quelli che gli sono corsi incontro, dopo lo schianto violento contro il muro, con un po' di amarezza per il risultato in qualifica decisamente compromesso.
Allo schianto ha seguito inevitabilmente una bandiera rossa utile a racattare tutti i pezzi della vettura sparpagliati per la pista... anche se un po' contro la volontà di tutti quelli che avrebbero voluto sbrigare questa faccenda delle qualifiche abbastanza in fretta per non incontrare la pioggia imminente, ovvero tutti tranne Alonso che, però, a questo punto delle qualifiche non è neanche arrivato.
-:- 
U Can't Touch This - Sebastian Vettel
Incuriositi come scimmie, la preoccupazione principale di ogni pilota una volta scesi dalla propria vettura è stata quella di andare a sbirciare la vettura degli altri. Se Hamilton non ha voluta darla vinta ai ManInRed e, al massimo, si è avvicinato ad una RedBull, Vettel ha indugiato parecchio in area Mercedes, giungendo persino a tocchicchiare la monoposto di Hamilton.

-:-
Cosa fa un pilota quanto non guida?
Se la gode. E così dai salotti di casa loro ecco comparire sui nostri teleschermi Jenson Button e Nico Rosberg. Da aprezzare con affetto il "mi piace" al post di Jenson Button di Felipe Massa , che, in cuor suo sta ancora rimuginando sull'idea di arrivare questo gran premio d'Australia grasso come un maiale. Notiamo anche che, come nelle migliori famiglie, i due uomini sono stati lasciati da soli davanti alla TV dalle gentili consorti.

Nessun commento:

Posta un commento