domenica 16 aprile 2017

FormulaGossip - Bahrain 2017

Fernando Alonso : road to the Indy 500
Ancor prima della terza gara di campionato alcune delle mie personalissime previsioni in vista della stagione 2017 hanno incominciato ad avverarsi. Suprema fra tutte quella relativa al rientro in pista forzato del super pensionato Jenson Button, richiamato a rimpiazzare Alonso. La notizia che si prende quindi il posto d'onore in questo Formula gossip di Bahrain non può che essere questa, recepita dal mondo come un fulmine a ciel sereno... anche se largamente prevista dalla sottoscritta. Anche se di certo non potevo immaginare l'esatta ragione per la quale l'asturiano avrebbe deciso di imolare il proprio seggiolino. Alla base della decisione c'è sicuramente lo scarsissimo rendimento già dimostrato in pista dalla McLaren di quest'anno e, giusto per far sentire nel pilota un po' l'amaro in bocca per una decisione così in contrasto con l'eterna promessa di BelieveInMcLaren, la sua vettura gli impedisce persino di partecipare alla seconda sessione di qualifiche.
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Parola di Briatore: "Hamilton ha perso il mondiale per fare il pirla e il Dj"
Certamente io parto prevenuta ma se ci sono al mondo cose che non dovrebbero neanche tollerabili sulla faccia della terra una di queste è la possibilità per Briatore di esprimere giudizi etici\morali nei confronti di chiunque altro. Chiunque esso sia. Perchè se la propria capacità di esprimere giudizi si parametra sulla opportunità di sfigurarsi con quel lifting sfuggito di mano, allora il suo giudizio vale zero. Perchè sfigurarsi per sfiguarsi avre capito di più se si fosse fatto una potentissima liposuzione. Poi però spunta il giudizio critico alla stagione di Hamilton dell'anno scorso, così, a gratis, inutilmente infondata ed allora i media non dovrebbero iniziare a rimbalzare ogni sua opinione di testata in testata. Perchè di vecchi matti che dicono cazzate sul divano ce ne sono a bizzeffe in giro per il mondo, non è che si possa dare peso a tutti. Come se chiedessimo consigli culinari ad Hannibal Lecter. Cioè, parla quello che pur di far vincere il proprio pupillo ha provocato un incidente: santo cielo, se quello è non essere pirla allora meglio perdere.
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Jenson Button is baaack!
Mi è sfuggito il senso di quella brevissima pantomima Made in McLaren che li ha portati a dichiarare per almeno almeno un giorno e mezzo di non essere sicuri su chi avrebbe preso il posto di Alonso a Monaco. Ma come no? Prima di tutto fuori da quella porta non avete la coda, smettiamola subito di far finta di essere in Mercedes dopo l'addio di Rosberg. In secondo luogo Button è stato accasato con un contratto preciso: fungere da rimpiazzo al momento giusto. E questo è il momento giusto: non ci sono ritrosie che contino: obbligatelo a salire in macchina anche contro la sua volontà. Non ha più l'età per certe cazzate? Peggio per lui: poi gli è anche comodo il tragitto casa - lavoro. Non ha proprio scuse. Infatti l'insostenibile pantomima è durata giusto il tempo di uno starnuto, poi è stato ufficializzato l'ufficiale e via così. Mi domando solo come faccia ad entrare Button dentro la vettura di Alonso.
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Raikkonen lost out in the desert
Fermate quell'uomo, dove sta andando? Interrompete la camminata di quel disperato, qualcuno gli di aun passaggio.
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Si lavora duramente per combattere la sabbia del deserto
Prossima impresa la lotta contro i mulini a vento. Chiunque guidi in strada normalmente sa benissimo che non c'è niente di peggio della sabbia per perdere il controllo della prorpia vettura e finire contro un palo della luce. E pensare che ciò che anoi capita spesso di passare accanto non è vera e propria sabbia ma filler, che dovrebbe proprio essere studiato per non scivolrci sopra e farsi male. Figuriamoci cosa non dov'essere guidare sulla sabbia. Ma è inutile lottare contro i granelli di sabbia, cospargendo tutto il bordo pista di lacca, se hai costruito un intero circuito nel ben mezzo del deserto. O no? Perchè certe cose a Monaco, per dire, non accadono. Lì magari volano tombini.
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"It's great when nice things happen to nice people"
Buona prima pole position a Bottas, l'uomo che improvvisamente ha fatto ricredere tutti quelli che una settimana fa dichiaravano già ufficialmente riaperto il mercato piloti. Ma poi per cosa? Un testacoda? Vada che non è stata proprio la migliore delle uscite, tantopiù in un momento di non-competizione perchè dietro alla safety car, ma forse si sono date valutazioni affrettate. Aspettiamo ancora un po' per cassare il suo operato. Per il momento, infatti, anche Hamilton pare stare dalla sua parte. Una volta scesi dalle vetture ciò a cui abbiamo assistito sono stati abbracci sperticati e parole di stima. Tra l'altro alla faccia di chi, sempre in maniera affrettata, sosteneva che con questa pole potesse chiaramente ritenersi conclusa tutta quella parentesi d'amicizia e affiatamento vista fino a questo momento.
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Wehrlain is back, too
Tredicesimo e felice, con tutti i complimenti provenienti anche dal muretto Mercedes, felice di averlo rivisto in macchina dopo la rottura di tre vertebre al famoso incidente della ROC, giusto a dimostrare che le buone prestazioni di Giovinazzi non erano un miracolo. L'unica domanda che ancora mi pongo: ma il senso di aver tenuto super segreto il problema medico di Wehrlein fino a questo momento fingendosi stupiti nel momento in cui non ti si permette di salire a bordo? 
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Baby Wolff
Benvenuta al momento alla nuova creatura made in Wolff. Non stiamo ovviamente parlando di una nuova Mercedes in grado di battere persino le vecchie Mercedes... ma il primo nato di Toto e Susi Wolff.  Già vedo gare e motori nel suo futuro.

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