sabato 29 aprile 2017

I dieci fatti buffi di cui avremmo potuto parlare

Buona pasqua, buon 25 aprile, buon 27 aprile e anche buon primo maggio! Buon compleanno a Romain Grosjean, a Felipe Massa, a Kviat, a Vergne e anche a me stessa. In questo periodo fatto di ponti, pontili, passerelle, festività e scorpacciate sui prati lasciatemi dire che sarebbero state tante le cose di cui avremmo potuto parlare, ci saremmo divertiti e sarebbe stato certamente un argomento di nostro interesse. Però abbiamo avuto da fare altro, abbiamo lasciato i nostri PC, i nostri divani e le nostre coperte per andare all'aria aperta e socializzare con il proprio prossimo: alla fin fine è stato giusto così. Prima di dedicarci anima e corpo a questo gran premio di Russia 2017 vediamo esattamente di cos'è che ci stavamo dimenticando. 

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Circa Raikkonen e le congenialità 

Non si può certamente dire che Raikkonen sia un tipo loquace, però da sempre la risposta giusta alla domanda giusta. Nel senso: non siamo qua per cercare nuovi amici, se la domanda vale poco poche dovranno essere le parole per rispondere a questa. Tutto deve essere proporzionale... o si spreca energia inutilmente. Sicuramente è a questo che deve aver pensato nel momento in cui gli hanno chiesto come mai il circuito del Bahrain gli fosse tanto congeniale. Risposta: non lo so, chiedilo al circuito
Per la cronaca: il Bahrain è una pista a lui congeniale? Davvero? Succedono così queste cose e non me ne rendo conto?

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Circa Alonso e le non congenialità

 Per il termine "congeniale" il dizionario offre la seguente definizione: "confacente all'indole, ai gusti, all'intelligenza di una persona": se c'è una cosa che non è per niente congeniale ad Alonso in questo momento è la sua McLaren. Che fa pietà, per essere fini. Dopo le qualifiche del Bahrain, dalle quali non è uscito affatto male... ma solo perchè la vettura è venuta meno ancor prima di entrarci, il solito ben informato che ne ha seguito la scia dopo averlo visto allontanarsi dai box a velocità sostenuta, riporta di aver assistito ad una discussione piuttosto animata tra il pilota spagnolo ed i vertici Honda. In realtà la faccenda deve essersi conclusa a tarallucci e vino, perchè domenica mattina Alonso era nuovamente all'interno della propria vettura ed è partito puntualmente per la gara... visto però come sono andate le cose anche in gara io sto seriamente aspettando il momento in cui ne vedremo delle belle. Il vero problema qua è il seguente: questa vettura non la vuole guidare nessuno. Possono anche convincere Button a rientrare per un paio di occasioni in memoria dei vecchi tempi, ma se questo molla a metà stagione, seriamente Jenson si accollerebbe il fardello?

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Circa Wehrlein e la ritrovata loquacità

Quello che c'è dietro alle logiche di mercato per me resterà uno di quei misteri misteriosi ancor più fitti dell'Area 51. Logiche di mercato e comunicazione di massa, nel caso specifico. Per mesi dopo l'incidente di Wehrlein al ROC non è stato fatto trasparire nulla, tutto andava bene, stava alla grande... eppure aveva tre vertebre rotte. Ancora alla vigilia del gran premio, non ha preso parte alle prove libere per un unghia incarnita, poi perchè aveva il raffreddore, poi perchè in fondo in fondo Giovinazzi è un tipo simpatico e quei folli italiani se metti in pista un loro pilota sono in grado di ricoprirti di gloria a costo zero. La realtà dei fatti è stata fatta emergere solo in occasione della terza gara del campionato, quando Giovinazzi a dimostrato di essere un sostituto persino peggiore di Badoer e finalmente Wehrlein è tornato in pista. Ma che davvero? Ma soprattutto: adesso, a conti fatti, cosa mi rappresenta tutta questa improvvisa necessità di condivisione?

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Circa Vettel ed il ritrovato buon umore

Giusto che si stava parlando di cose che aspetto con ansia, tra queste c'è anche, ovviamente, il momento in cui Vettel ed Hamilton si incominceranno a lanciare berrettini e gadget vari. Al momento, tuttavia, non possiamo che goderci, anche se per poco ancora, questo stato di armonia generale, stato nel quale Hamilton e Vettel ancora tengono in piedi la vecchia gang del bosco e, nello specifico, SebVettel - fresco fresco di stupore e meraviglia per le ritovate prestazioni della sua Ferrari - si fa beffe dell'amico.

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Circa Hamilton e gli statisticoni a casaccio

Hanno conteggiato, i soliti ben informati, che da quando Hamilton si è ritirato in occasione di Malesia 2016, si sia poi portato a casa 176 dei 200 punti a disposizione. Questo rientra inconfutabilmente nella storia degli statisticoni a casaccio. Possibilmente da spendersi prima del GP di Russia, onde dover rifare tutti i conti da capo.

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Circa la McLaren e il carro attrezzi a tema

Ci sono segnali emblematici, l'importante è saperli leggere ed apprezzare. Perchè se le cose devono andare bene spesso ci vanno, se le cose devono andare male è faticoso remare contro al destino. Se il destino parla è importante starlo ad ascoltare ma, largo agli scettici, non è che sto qua a raccontarvi che sento le voci come Giovanna D'Arco e resto in attesa del giorno in cui mi verranno comunicati i numeri vincenti del superenalotto. Allo stesso modo anche voi: se sentite le voci andate a farvi vedere da uno bravo, perchè non è una buona cosa. In compenso aprite gli occhi e guardatevi intorno, tutto acquista più senso con un po' di consapevolezza. Se anche il carro attrezzi del circuito riporta i colori della squadra, fatevi un favore: archiviate la pratica e rinviate tutto al prossimo anno. 
Si ringrazia per la foto postata sotto tanto chi l'ha scattata (diritti applicati sulla stessa) ed anche il mezzo milione di altri utenti dell'internet in giro per il globo che la ha ripostata. Perchè sì, non mi sto inventanto proprio un bel fico secco... però con la storia di Giovanna D'Arco un po' ve l'ho fatta credere, vero?

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Circa Coulthard a spasso con Schumacher

Non è la prima volta che prende una lezione di guida da un Schumacher! David Coulthard a spasso con il giovane rampollo di casa Schumacher, uno che chissà come mai nella vita è stato richiamato dalla vocazione di guidare. Strano, lo avrei visto bene a far di conto. Il buon vecchio DC ha pure senso dell'umorismo!

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Circa la Formula E a Roma

Del doman v'è certezza però, questa faccenda della Formula a spasso per la capitale, sembra decisamente molto meno ufficiosa ed un po' più ufficiale del solito. Sia chiaro, sono anni che si parla di far correre le monoposto di Formula 1 intorno al colosseo, tra lo sdegno di tutti quelli che non amerebbero particolarmente veder violentati 2000 anni di gloria in favor del vile denaro. Anch'io, personalmente, che passo metà delle gare a guardare lo sfondo invece che le vetture in pista, adorerei scorgere qua e là un colosseo, un foro romano o la reliquia del caso. Poi però sorge un cruccio: le strade di Roma non sono state fatte per mandarci vetture a 300 Km\h... non c'è somma di denaro che possa valere il rischio di danneggiare un patrimonio artistico e culturale di tale portata. Anche perchè noi italiani ci stiamo riuscendo benissimo da soli a mandare in vacca in una sola generazione ciò che la storia ci tramanda da millenni. Varrebbe davvero la pena montare gradinate all'ombra del vittoriano? Non insultiamo la nostra memoria storica!
Compromesso storico pare essere stato trovato, invece, per la Formula E: pronta a sbarcare a Roma nel 2018 e per i successivi 4 anni. Non mi nego la possibilità di voler andare a fare una cappatina in zona per l'occasione.

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Circa KMag e i lavori in casa della domenica

Uomini di tutto il mondo unitevi e ribellatevi: oppure no. Per voi non c'è speranza alcuna. Perchè ogni domenica è giornata mondiale dell'Ikea, sempre sia lodata. Non c'è week end che passi che non sia il week end giusto per andare a farsi un giro tra un accessorio bagno inutilizzabile e quel complemento d'arredo che, una volta arrivato in casa, scopri non avere nulla a che fare con il tuo arredamento. Però ormai è andata così, ormai quell'armadio componibile a 18 ante è entrato in camera da letto... e qualcuno lo dovrà pur montare, a costo di sfrattare il vicino di casa per farci stare 16 delle 18 ante sulla cui misurazione abbiamo perso un po' la bussola nel momento del bisogno. Così, anche Kmag, uno che uno week end sì e uno no va a fare brutte figure in giro per il mondo, nell'unico fine settimana che riesce a stare a casa è costretto a montare mobili. Eh, poi c'è anche chi invidia lo stile di vita di questi piloti.

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Circa le argute improvvisazioni su Nars e Gutierrez della stampa nostrana

Questa l'ho letta su alcune di quelle che vorrebbero essere delle prestigiose testate giornalistiche nostrane. Uno di quei giornali nati di carta, conventiti anche al sito internet a seguito dello sviluppo delle mode e dei tempi, destinatari di fondi pubblici. L'ho trovata qualche minuto dopo aver appreso della decisione di Alonso di non partecipare al gran premio di Monaco in favor di Indicar. In quel meraviglioso lasso di tempo in cui Button ha beffato tutti facendo credere di non essere interessato a risalire sulla borca che affonda. Giusto un minuto prima che giungesse il salga a bordo ca**o! della situazione, ecco questa prestigiosa testata vaneggiare circa la possibilità che fossero altri ex piloti - patentati - ad ereditare il volante dell'asturiano. No, ma che... davvero?
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