venerdì 12 maggio 2017

I dieci fatti buffi di Russia 2017

- 1 -

Valtteri Bottas: I want less talking 

Neanche il tempo di vincere il primo gran premio che già mostrava boria da tutti i pori. Se i grandi campioni si vedono dai grandi team radio, Bottas già inizia a mettere un primo tassello alla propria carriera. 
Per la cronaca, nel caso servisse mettere tutto nero su bianco prima che ictus fulminante mi colga e sulla questione rimanesse quel filo di incertezza, io non sono affatto a sostegno della teoria del grande campione - grande team radio, e potrei fondare la dimostrazione di quanto dico citando giusto un paio di teamradiatori folli.

-:-

- 2 -

Prima fila in rosso

Tutto ciò non accadeva da nove anni. Il che è molto più di quanto avessi ipotizzato quando stavo andando a memoria qualche giorno fa. Il che non è vero, che fosse qualche giorno fa, perchè tra un Gp e l'altro ho un po' perso la bussola. E poi a memoria stavo dando un po' di fiducia (malriposta, ovviamente) nel duo Alonso - Massa. In ogni caso: 9 anni per raggiungere la prima fila, due secondi netti per perderla, battuti sul tempo da un Bottas qualunque.

-:-

- 3 -

Stretta di mano

Momenti emblematici di questa stagione 2017 alla vigilia del gran premio di Russia

 -:-

- 4 -

Kevin Magnussen: have you talked to Charlie? 

Sì Kevin, rientra che ne hai combinata un'altra delle tue.
Qualcuno sta tenendo il conto delle penalità maturate in carriera da Magnussen? Siamo ad una percentuale più alta o più bassa di quella di Mandonado?

-:-

- 5 -

Pianeta Terra chiama Kimi Raikkonen

Da sentire con quale foga ha chiesto ai propri tecnici come fosse possibile essere scivolati addirittura (questo l'ho aggiunto io, ma il tono era quello) dietro a Bottas? La polemica incalza: perchè non ci siamo fermati prima? Risposta pacata: guarda che stava conducendo lui la gara. 
Io posso assolutamente comprendere tutti quelli che dal proprio divano di casa a metà gara hanno incominciato a tirar giù un pisolino, giusto per entrare nel vivo di una gara dove parevano essere stati aboliti persino i cambi gomme... ma Kimi: te cosa ca***rola stavi guardando fino a quel momento? La signora del west sull'altro canale?

-:-

- 6 -

Sauber ed il patto suicida 

Pare che, per il prossimo anno, la Sauber abbia trovato un accordo d'oro con la Honda per la fornitura delle power unit. La notizia vera è che la Honda riesca ancora ad avere una credibilità in fatto di power unit. Avesse venduto una fornitura di pizze a domicilio o un set di pentole in acciaio inossidabile ancora ancora sarebbe stato possibile dargli un minimo di credibilità... ma con le power unit? Io ci credo che fosse un affare d'oro, probabilmente sul mercato dei motori oggi una power unit della Honda costa quanto un pacchetto di patatine San Carlo, che è anche una buona marca, in fondo in fondo, ma non nella versione cocco e curcuma.

-:-

- 7 -

"He should be over the moon" 

Spunto tratto da F1web.it che, dalla conferenza stampa post qualifiche russe ha estratto il seguente Q&A, il che mi lascia spazio giusto giusto per un paio di riflessioni e chiarimenti.

La domanda, fatta da un giornalista italiano (a prescindere da tutto quello che spesso ho dimostrato di pensare sulla stampa nostrana) pare lecita: pur davanti ad un week end promettente, c'è una nota negativa... pensate che la cosa potrà essere un problema alla fine della stagione?
Raikkonen, polemico, sei sempre bravo a trovare cose negative su di noi.
Interviene Vettel: lui è italiano, dovrebbe essere al settimo cielo. Sono certo che chiunque in Italia è davvero felice e te sei l'unico italiano al mondo a trovare una ragione per essere negativo. 
... bla bla bla...
Normalmente non dico alle persone che conosco che seguo regolarmente la formula 1. Principalmente evito per non sentirmi fare sempre le stesse domande che vanno dal ma come mai? al per chi tifi? Non mi piace, non lo sopporto, soprattutto non lo faccio quando ho a che fare con qualcuno che non segue anch'egli regolarmente: dovrei dare fin troppe spiegazioni sul perchè non sono tifosa Ferrari. Inaudito, soprattutto a detta di quelli che seguono il calcio solo in occasione dei mondiali, controllano i risultati dell'Italia, perchè in ogni caso non saprebbero per chi tifare, e poi cambiano canale per i successivi due o quattro anni.
Nelle parole dei due men in red ravviso anche una sottile scia di luoghi comuni, qualcosa che assomiglia ad un sole, cuore, amore all'italiana... pizza, mafia e mandolino. E Ferrari, uno delle sette meraviglie del mondo. Siamo italiani, la Ferrari vince, a passo di tarantella non possiamo che essere felici mangiando pane e bevendo vino.
Ma non è finita qui, perchè in fin dei conti sono una persona buona e comprendo persino quelli che, per qualche strano attaccamento familiare - tradizionale - affettivo comunque continuano a tifare ferrari perchè per loro è sempre stato così e non potrebbero mai sperare per il bene di qualcunaltro. Però come si può pretendere di escludere a priori il senso critico. Tanto più, in questo caso dove si sta avendo a che fare con un giornalista, che critico lo dovrebbe essere per mestiere. Questa politica del "oggi le cose sono andate bene quindi bisogna solo parlare di quanto siamo stati bravi"... così la gente ci crede, ndr...  a me seriamente disgusta e ripugna. E, in fondo in fondo, è persino la ragione per cui non tifo ferrari. Ma sono italiana. Ho pure letto la Costituzione una volta.

-:-

- 8 -

Alonso va a mangiarsi un gelato 

-:-

- 9 -

Plane sharing - ed. 2017 

Per un attimo ci siamo preoccupati, che questi momenti non potessero ripetersi più ora che sono spariti i finanziatori di maggioranza (Button e Rosberg) ... poi però i viaggi si son fatti sempre più onerosi e le collette si sono rese necessarie. Unite tutte le paghette e ingaggiati tutti i nuovi prodigi... riecco una super squadra di personaggioni a spasso per il mondo sul loro umilissimo jet privato.
Tutta questa tecnologia, tutto questo sviluppo informatico, tutti professionisti di uno dei settori più avanzati... e non sono riusciti a fare una foto che non fosse controluce. Santocielo, qual è il vostro problema?

-:-

- 10 -

... tifo Force India?

Certe volte certe esclamazioni mi escono spontanee. Su questa Force India c'è da puntarci seriamente gli occhi su: due vetture su due a traguardo ed in zon punti, Perez personalmente in fase di superamento del record dei record delle gare concluse a punti consecutivamente... mentre la McLaren non riesce a partire. Mentre la Renault non compare agli occhi del pubblico se non quando Hulkemberg ne combina una delle sue. Mentre Verstappen non sa più neanche con chi prendersela in team radio ed Hamilton è costretto a reggere un'intera gara in quarta piazza senza neanche sperare di superare qualcuno. Le Force India stanno diventando una certezza, solo che se provi a buttarla lì come una sparata umoristica... questi ti leggono e ci credono pure. Ma chi è che in Force India capisce l'italiano? Liuzzi? Devo seriamente ridimensionare la mia dose di humour
-:-

Nessun commento:

Posta un commento