lunedì 1 maggio 2017

Russia 2017 - Gara

Fernando Alonso - senza passare dal via

Quattro gare dall'inizio della stagione e Fernando Alonso non ha ancora visto una bandiera a scacchi. Il problema è che, a questo giro, non è neanche riuscito a vedere i semafori. La vettura lo ha mollato sul ciglio della strada, ancor prima di completare il giro di ricognizione, obbligando tutti gli altri a ripeterlo, giusto per non restare al palo mentre i tecnici cercavano scopa e paletta per raccogliere la spazzatura. In quel momento lo abbiamo visto abbandonare la vettura, lasciandola impunemente in mezzo alla strada, senza preoccuparsi minimamenteper il suo ricovero, con un gesto di stizza, successivamente le telecamere lo hanno immortalato a guardare la gara in TV con lo stesso identico scetticismo che caratterizzava anche le nostre ingenue menti.

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Palmer, Magnussen, Stroll... e poi venitemi a dire che non ho sempre ragione

Non si fa in tempo ad esprimere qualche perplessità circa le reali capacità della nuova generazione di fenomeni che... eccoli lì, ancora una volta, uno dietro l'altro a dare spettacolo in campo. Uno si schianta da un lato, altro non tiene le gomme in pista dall'altro, il terzo non mi ricordo che problema ha ma poco importa. Stesso copione di sempre.  

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Daniel Ricciardo - fermo al giro n. 5

Annata partita male anche in casa Redbull dove i piloti inciampano gara dopo gara su problemi tecnici di varia natura. Daniel Ricciardo anche in questa occasione non è riuscito a portare a termine la gara, fermandosi al giro numero 5 per un problema ai freni che ha compromesso la vettura irrimediabilmente. 

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Lewis Hamilton ed il suo week end opaco

Qualcuno indaghi su cosa ne sia stato di Lewis Hamilton questo week end. Perchè qui non si parla più di una sola qualifica in cui non è riuscito a dare il meglio di sé... proprio un week end catastrofico. Anche la sua playlist su spotify di questa settimana fa sanguinare le orecchie.  In partenza quarto era e quarto e rimasto: sulla di suggestivo... se non fosse che il suo compagno di squadra è proprio in quell'istante che ha fatto la sua gara. Per tutto il tempo non ha fatto altro che inseguire quelli che aveva davanti macinando ritardo su ritardo. Unica cosa positiva (per lui) è che dietro nessuno era in grado di reggere neanche la sua lentezza, gara solitaria, nello sconforto più totale. Poi è arrivata la bandiera a scacchi e tutti ne siamo stati piuttosto felici.

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Valterri Bottas pippa le Ferrari

Spunto davvero davvero interessante il suo che, dalla terza posizione, è piombato in un solo istante in prima piazza, beffando due ferrari al prezzo di una. Da quel momento ha retto egregiamente la prima piazza, senza errori... o meglio, senza troppi errori. Ha tenuto botta anche nel momento in cui quelli dietro, all'apice dello studio applicato della strategia di aggressione, hanno capito che non lo avrebbero mai preso ma almeno potevano provare a spaventarlo per vedere se commetteva qualche errore. Complimenti allo stratega. Insomma, Bottas ha portato a casa la prima vittoria della carriera e questo, probabilmente, è un momento storico di particolare pregio per quella che sarà la formula 1 dei prossimi 4 o 5 anni. Perchè "4 o 5 anni"  è l'unità di misura giusta per ogni occasione.

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Le fallimentari strategie (Mercedes)

...ma anche quelle Ferrari...

Da telespettatrice non posso che essere estremamente delusa per lo svolgimento di questo gran premio di Russia 2017, assolutamente privo di alcuno spunto interessante. Le vetture sono partite, hanno racimolato ritardo l'una sull'altra sino alla bandiera a scacchi e sono andati tutti a casa. Così, senza alcuna emozione. A questo scenario di desolazione reso tale dalle vetture, dalla pista, da Tilke in persona e da Putin ci si sono messe alle le scuderie di testa. Insomma: nessuno che abbia provato seriamente a smuovere la faccenda. Ma può essere? Dove sono finiti gli strateghi al momento del bisogno. Chiaramente esce fuori la disorganizzazione della Mercedes che, ancora grazie che Bottas sia riuscito a saltare in testa all'inizio... ma Hamilton? Dimenticato in quarta piazza ad arrangiarsi, senza neanche provare ad allungare, diminuire, smaciullare, raddoppiare... insomma, fare qualcosa di figo con questi pit stop. Dopo l'ingresso di Bottas, per esempio, avrebbero potuto lasciarlo fuori ancora un po', sperando che un finlandese rallentasse l'altro e, magari, con un po' di culo, Hamilton potesse saltare di una piazza. Invece no. Hamilton è rientrato immediatamente dopo Raikkonen e dopo Bottas, non recuperando un accidente ma perdendo qualcosa, se possibile. Stesso discorso, comunque, può essere applicato anche alle Ferrari... ma inventarsi qualcosa per provare a recuperare la prima piazza perduta? Attimi di smarrimento totale con un box! box! box! trasformatosi in stay out! stay out! per ritornare box! box! box! due giri dopo. Come se due giri potessero seriamente fare la differenza. Prego di voler tornare tutti dalle vacanze.

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Perez a punti

La gufata del secolo, a quanto pare, non è ancora riuscita a colpire nel segno. Perez, per la 14° volta consecutiva è finito a punti... la cosa è già pronta ad entrare negli annali.

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Verstappen quintolo... ad un minuto di ritardo

Se Ricciardo non è arrivato al sesto giro, non è che le cose siano andate molto meglio per Verstappen. Dal bordo pista qualcuno (a.k.a. Paul di Resta) ha riportato che, sino a pochi minuti prima della partenza, vi fossero almeno 16 meccanici a lavorare sulla sua vettura. Molte erano le voci scettiche circa la possibilità concreta di riuscire a partire insieme agli altri... però c'è riuscito. Ed è persino riuscito a portare a casa quella grama figura alla quale abbiamo assistito semplicemente confrontando i suoi tempi con quelli dei top team. E' arrivato 5° ... ma quel minuto di ritardo dalla vetta non è che renda onore più di tanto.

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Felipe Massa difende Bottas

Ad un giro dalla fine il distacco tra Bottas e Vettel è diventato qualcosa di seriamente impercettibile, a portata di DRS. Teniamo comunque a mente quello che diceva il vecchio saggio: un conto è raggiungerlo, un conto è superarlo. In ogni caso, Bottas, in quel frangente non se la deve essere passata molto bene. Poi una serie di doppiaggi, ultimo ma non ultimo quello di Massa che, dopo aver fatto passare Bottas si è pure scostato per far passare Vettel... ma non quanto Vettel avrebbe desiderato per non perdere contatto con il rivale. Nasce un secondo di incomprensione e... bandiera a scacchi! 
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