martedì 10 marzo 2015

FormulaGossip - Post Test inFernali - Part I

Giappone 2014: mi permetto brevemente di fare un salto nel passato. Sutil ha un fuoripista, ma siamo tutti tranquillamente dell'opinione di non interessarcene più di tanto. La telemetria, dopo poco, indica che anche Bianchi non è più in pista... ma nessuno ha capito bene dove sia finito. Nell'aria c'è tensione, Ettore Giovannelli tenta di entrare ai box Marussia. Qualcuno riferisce che non ci sono problemi ma chiudono le porte in faccia alla stampa e gli impediscono di entrare. Lui è uno che la sa lunga e lo dice subito: non ci crede che non sia successo nulla di grave, ci dev essere sotto qualcosa. Ed i fatti gli hanno dato ragione.
Sicuramente noi non saremo tanto sgamati quanto Ettore Giovannelli, uno che la sa lunga, ma nel momento in cui Fernando Alonso è stato fulminato sulla via di Montmelò mica abbiamo creduto alle voci della McLaren che riportavano "sono sono visite di routine". Siamo giornalisti \ blogger \ reporter \ inviati sul campo a titolo gratuito che in fatto di saperla lunga, quantomeno, abbiamo imparato dal migliore. Ed abbiamo cercato di ficcanasare. I medici e gli stewart gli hanno piazzato delle paratie intorno... ma quanto sono cattivi: era assolutamente necessario cercare con lo zoom della macchina fotografica di inquadrare l'unico centimetro quadrato d'aria che, nel corso delle operazioni, accidentalmente è rimasto scoperto dalle protezioni.
Poi ci si domanda perchè l'ufficio stampa è andato inutilmente avanti, per giorni, a sostenere che, in oggni caso, il ricovero in ospedale era dovuto solo alla necessità di procedere con qualche esame ulteriore. Forse perchè si sono ritrovati sul punto di dover cercare di dare la precedenza al Fernando uomo piuttosto che all'Alonso pilota, perchè siamo nel mondo in cui il fan, in qualità di fan, ritiene di potersi arrogare il diritto di conoscere, al di là di ogni desiderio e bisogno di riservatezza, perchè siamo nel mondo in cui qualcuno è arrivato a rubare le cartelle cliniche di Schumacher quando era ancora ricoverato in ospedale.
A queste prime e scarne informazioni, contro le quali si è urlato come se ci stessero rubando il pane da casa, sono seguite le prime folli indiscrezioni e le irrealistiche congetture. C'è chi giurerebbe che dai team radio post folgorazione e pre impatto fossero emersi dei mugolii, c'è chi riporterebbe che una volta fatto sgusciare dalla vettura si sia messo a parlare in italiano, o - il colpo di scena dell'ultimo istante - che per colpa di una amnesia parziale fosse riprecipitato drammaticamente indietro di 20 anni. Ritornare all'età brufolare: ditemi voi se non sarebbe un trauma per chiunque. 



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