domenica 22 novembre 2015

Gran Premio del Brasile 2015 - Gara

Il motivo per cui sino a questo momento non ho scritto niente circa il Gran Premio del Brasile (ed è passata ormai una settimana) perchè, in realtà, io sto ancora aspettando che accada qualcosa. E si sa quanto tutto questo mi roda, perchè il Gran Premio del Brasile è uno dei miei preferiti di sempre e per sempre. Probabilmente anche questa faccenda della magia di San Paolo do Brasil ha bisogno di ricaricarsi ogni tanto: un po' come la rotazione dei campi per la coltivazione. Mica può uscire sempre magia: ogni tanto anche il terreno brasiliano ha bisogno di rilassarsi, chi può dirlo?
Una volta venuta meno la sbornia nel box McLaren, appreso saltare sul podio senza autorizzazione non gli avrebbe provocato l'ennesima sanzione, ed amareggiati dalla circostanza alla quale ormai sono piuttosto abituati, gli animi si sono placati ed il week end non ha donato chissà quali altre gioie. 
Rosberg ha ottenuto la pole, sgambettando contro il solito Hamilton la cui maledizione che lo tiene lontano dalla vittoria brasiliana ancora lo affligge. Dopo la vittoria del compagno di squadra in Messico, nei suoi confronti solo parole d'amore: la squadra lo ha fatto vincere solo per tenerlo buono, polemizzando, in questo modo, ancora una volta, contro la strategia gomme imposta. Giunto in Brasile le cose non sono di certo andate meglio.
Anzi, a dir la verità, a momenti in Brasile neanche ci arrivava. 
Circa la vicenda non ci sono fonti sicure. C'è la stampa che parla di mega tamponamento per le vie del Principato dove ha sfasciato la sua macchina (si vede che andava piano). C'è lui che ribatte, a mezzo Instagram, che si è trattato solo di un contatto con una vettura parcheggiata: niente di grave. I fatti certi sono due: la sua vettura effettivamente sfondata (si vede che andava piano) ed il fatto che lo hanno trattenuto a Monaco sotto controllo medico più del tempo previsto. Per questo il suo atterraggio in terra brasiliana è avuto con abbastanza ritardo perchè il mondo si rendesse conto della sua assenza ed incominciasse a ricamarci su. 
La pole position conquistata da Nico Rosberg è stata presa con talmente tanta sportività e talmente tanta gioia nel cuore che ha pure disertato la foto di rito pre-conferenza. In gara sperava di fare la differenza ma, senza neanche una strategia gomme alla quale aggrapparsi per polemizzare con il team, a questo giro Nico ha vinto e basta. Senza se e senza ma. Quindi Lewis ancora a bocca asciutta. Quindi amen, un'altra vittoria Mercedes, come se quest'anno non ne avessimo ancora viste.
Per il resto:
- le McLaren sono giunte al traguardo. Di questi tempi mi sembra che ci sia da gioire.
- Verstappen ha compiuto un sorpasso. Ed il mondo è commosso dal gesto tanto ardito.
(l'ho già detto che tutta questa gioia incontrastata verso quel piccolo enfat prodige che ci ritroviamo tra i piedi non lo condivido?)
- Massa è giunto al traguardo... ma poi è stato squalificato. 
A nessuno frega niente: anche solo con i punti di Bottas la Williams è matematicamente terza in campionato (costruttori) ed è felice.

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